S. Gemma Galgani (visualizza)

Borgo nuovo di Camigliano (Lucca) 1878 – Lucca 1903
Ricorrenza: 11 aprile giorno della morte, sebbene venga ricordata dall’ordine passionista e dall’arcidiocesi di Lucca il 16 maggio.
Fu canonizzata il 2 maggio 1940 da Papa Pio XII che la definì la “stella” del suo pontificato e la additò a modello della Chiesa universale, ne dichiarò le virtù eroiche e la sua totale incapacità di inganno.

Nel 1895 la giovane ricevette l’ispirazione a seguire con impegno e decisione la via della croce. Iniziò allora ad avere visioni del suo angelo custode.
l’8 giugno, 1899 vigilia della festa del Sacro Cuore di Gesù, Gemma ebbe una visione di Maria, dell’angelo custode e di Gesù; mentre era in preghiera le appare Gesù sofferente coperto di piaghe dalle quali, non esce sangue, ma fiamme che vanno a toccarle le mani, i piedi e il costato, fu il dono delle stimmate. Da quel giorno il fenomeno si sarebbe ripetuto ogni settimana, dalla sera del giovedì al venerdì pomeriggio, ricordando le ore della Passione di Cristo. Per via della salute che si andava indebolendo, il suo confessore le consigliò di pregare perché le stigmate scomparissero. Lei seguì le direttive del sacerdote, e i segni si estinsero rapidamente.
Prima di morire, prese il crocifisso tra le mani e, tenendolo all’altezza degli occhi, disse guardandolo: “Vedi, o Gesù ora non ne posso più davvero; se è la tua volontà, pigliami”. Poi alzò lo sguardo a un quadro della Madonna appeso al muro e soggiunse: “Mamma, raccomando l’anima mia a te, di’ a Gesù che mi usi misericordia”.

Biografia

Data

Apr 11 2024
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