Commemorazione di tutti i fedeli defunti (visualizza)

La pietà verso i morti risale agli albori dell’umanità, mentre la commemorazione liturgica di tutti i fedeli defunti, prende forma nel 998, quando Sant’Odilone, monaco benedettino di Cluny (Francia) varò una legge in cui tutti i monasteri della sua congregazione dovevano celebrare il 2 novembre il giorno dei morti.
A partire dal XIII° secolo, la festa era ormai riconosciuta da tutta la Chiesa Occidentale, mentre Roma adottò questa pratica nel XIV° secolo e la festa si diffuse in tutta la Chiesa.
Oggi una delle nostre tradizioni più radicate è la visita ai cimiteri per andare a trovare i familiari defunti. La Chiesa ci invita a pregare per tutti i defunti, non solo per quelli della nostra famiglia o per i più cari, ma per tutti, soprattutto quelli che nessuno ricorda.
In questo giorno commemoriamo il mistero della Resurrezione di Cristo che apre a tutti la via della resurrezione futura. La speranza cristiana trova fondamento nella Bibbia, nella bontà e misericordia di Dio. «Io so che il mio redentore è vivo e che, ultimo, si alzerà sulla polvere!», (Giobbe19,25) esclama Giobbe nel mezzo della sua tormentata vicenda. I discepoli in tutta la loro esistenza sono guidati dallo Spirito del Risorto;
per questo i fedeli pregano per i loro cari defunti e confidano nella loro intercessione.

Data

Nov 02 2024
Expired!

Ora

12:00 am - 12:00 pm